Spalletti vuole Dembélé, l’Inter si gioca la carta Joao Mario? Politano costa troppo

Entro il 30 giugno l'Inter deve incassare 45 milioni di plusvalenze, molti giovani potrebbero partire

L'Inter è alle prese con il bilancio: deve cedere per 45 milioni di plusvalenze entro la fine di giugno per rispettare i limiti imposti dal Fairplay Finanziario. Tra i giocatori in uscita c'è Nagatomo che il Galatasaray vorrebbe confermare dopo i sei mesi in prestito. Ieri il club turco, attraverso una nota ufficiale, ha reso noto che per l'esterno giapponese non c'è ancora un accordo con l'Inter.

Ad aiutare l'Inter nel sistemare i conti ci saranno alcuni giovani della Primavera; tra i più cercati ci sono Zaniolo, Radu, Valietti e Pinamonti che potrebbero essere utilizzati in altre trattative. "Una di queste è quella su Radja Nainggolan: le posizioni sono chiare, i 40 milioni di valutazione della Roma sono troppi ma se si scende a 30 si può parlare sul serio. Il trasferimento del Ninja è un’operazione molto articolata e ci sono dei tempi di decantazione che per forza di cose andranno rispettati: c’è grande fiducia, comunque, sul buon esito dell’affare e in settimana potrebbe esserci un nuovo incontro tra i club. Altri due nomi che circolano con insistenza sono Dembélé e Politano. Il centrocampista belga del Tottenham è uno dei primi nomi nella lista di Luciano Spalletti per rinforzare la rosa in chiave Champions: piace molto ma al momento ci sono stati soltanto incontri interlocutori. Una carta per abbassare il prestito potrebbe sempre essere Joao Mario, che in Premier ha diversi estimatori. Infine Matteo Politano: l’esterno del Sassuolo, che spinge per l’Inter, costa troppo. I neroverdi lo valutano 30 milioni e a queste condizioni non è in cima ai pensieri della dirigenza nerazzurra. Nell’affare potrebbe comunque entrare il 20enne attaccante argentino Nico Gonzalez (nel caso non arrivi il passaporto italiano)", si legge su La Gazzetta dello Sport.