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L'atteggiamento di Roberto Mancini nei confronti della squadra è cambiato, così rileva dalle pagine di Libero Matteo Spaziante: «La fase difensiva è stata l’ultima nel mirino di Mancini nel post partita. Solo l’ultima di una serie di parole non propriamente leggere verso la propria squadra. Sembra un ritorno ai tempi di Mazzarri, in cui il tecnico puntava qualche giocatore (come Kovacic dopo un ko con la Juve) o si faceva beccare in panchina a sussurrare «squadra senza palle» ai propri assistenti. Un modo di fare che quasi mai ha portato risultati in casa Inter: non a caso gli ultimi di un certo livello sono arrivati con Mourinho, abile e continuo scudo alla squadra e anche parafulmine per tutto l’ambiente. E Mancini non si è limitato ai calciatori: nell’ultimo mese se l’è presa con Sarri (polemica sacrosanta), poi il dito medio ai tifosi del Milan nel derby, la litigata in tv a Mediaset, gli attacchi agli arbitri. Talmente tanto con i fischietti che ieri non si è presentato all’incontro tra società e Aia, mandando Icardi, Ausilio, il vice Nuciari e il team manager Romeo al suo posto e ricevendo la piccata risposta di Nicchi».
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