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Spezia-Inter, Inzaghi pensa a 5 cambi. “Simone pensa all’azzardo più grande”

Matteo Pifferi

Tutti pronti, tutti sull’attenti. Domani comincia l’ultimo ciclo terribile per l’Inter: cinque gare in diciassette giorni

"Tutti pronti, tutti sull’attenti. Domani comincia l’ultimo ciclo terribile per l’Inter: cinque gare in diciassette giorni, dove in palio c’è molto di più di un ritorno al vertice". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito al calendario dell'Inter, che si gioca lo scudetto con partite ravvicinate e tutte insidiose. "Ci sarà bisogno di tutti: dal sacrificio dei big, che di minuti – probabilmente – ne salteranno pochi per non lasciare nulla di intentato e vivere di rimpianti, alla fame degli outsider, in attesa del protagonista a sorpresa che possa sparigliare le carte e prendersi la scena. Per quest’ultimo ruolo, c’è già una fortissima candidatura: tutto porta a Joaquin Correa, l’uomo delle doppiette, il figlioccio di Inzaghi che adesso deve per forza dare una svolta alla sua stagione in chiaroscuro", spiega poi il quotidiano che lancia l'ex Lazio titolare assieme a Lautaro, con Dzeko che riposerà in vista del derby.

"Rispetto a Verona, contro lo Spezia potrebbero esserci cinque cambi, due dei quali in difesa, dove ci sarà l’inserimento di D’Ambrosio al posto dell’infortunato De Vrij (con spostamento al centro di Skriniar, come ormai consuetudine in assenza del muro olandese), e il rientro di Bastoni in luogo di Dimarco, al solito utile e prezioso contro l’Hellas. E poi, volendo, l’azzardo più grande: Simone pensa di cambiare entrambe le fasce, per avere Dumfries e Perisic riposati in vista del derby ma anche perché Darmian e Gosens (per lui sarebbe il debutto da titolare in nerazzurro) meritano la chance e garantiscono equilibrio, affidabilità e anche gol", rimarca poi La Gazzetta.