- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
La Lega Nord non ci sta e passa all'azione. Come riporta Il Giorno, il partito depositerà la settimana prossima in Consiglio comunale, a Milano, una mozione per candidare lo stadio 'Meazza' in San Siro come monumento da inserire nei beni tutelati dall'Unesco: "La mozione firmata dal capogruppo del Carroccio in Comune Alessandro Morelli e sostenuta dal commissario milanese dei lumbard Stefano Bolognini punta a tutelare la Scala del calcio - si legge - e si oppone al progetto di Milan e Inter, che vogliono realizzare un nuovo stadio nel parcheggio di San Siro e demolire il Meazza per lasciar spazio a un centro commerciale e a due o tre grattacieli, a seconda dei due progetti Populous o Manica".
Il quotidiano spiega i motivi che hanno spinto la Lega a presentare la mozione: "La mozione leghista, che sarà depositata la prossima settimana in Consiglio comunale, sostiene che la convenzione sulla protezione del patrimonio mondiale culturale dell’Unesco consente la possibilità di candidare lo stadio Meazza nella lista dei monumenti da tutelare e cita i due punti delle linee guida operative che potrebbero far sì che venga inserito nella lista dei beni Unesco. Il primo sottolinea che deve «costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana».
Il secondo punto sostiene che i beni Unesco devono «essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale».
Morelli spiega: «La nostra mozione ha l’obiettivo di tutelare un monumento di grande valore per Milano. Lo stesso sindaco Sala ha definito il Meazza “un monumento’’ e ha detto che vale 70 milioni di euro. Per noi della Lega vale di più perché è un simbolo. Per questo chiediamo che diventi un bene Unesco. La mozione renderà evidente chi vuole difendere San Siro e chi è dalla parte di società di proprietà cinese e americana, Inter e Milan».
Bolognini sottolinea: «Il Meazza è uno dei simboli di Milano in Europa e nel mondo, noi vogliamo che venga ristrutturato, non demolito. Azzardo un parallelo: con i criteri legati alla modernità si potrebbe voler costruire un teatro più grande e moderno della Scala, ma di certo nessuno proporrà mai di demolire il Tempio del Piermarini. Meglio aggiungere che abbattere. Siamo pronti a organizzare una raccolta firme e un comitato per difendere San Siro»".
© RIPRODUZIONE RISERVATA