È previsto nei prossimi giorni un nuovo incontro in Comune per capire la reale fattibilità del piano proposto dalla multinazionale nel settore costruzioni
Venerdì a Palazzo Marino ci sarà un nuovo incontro tra il sindaco Sala, Inter e Milan e WeBuild, la multinazionale del settore costruzione che ha pensato ad un piano di ristrutturazione di San Siro. Nel prossimo incontro si inizierà a capire la reale fattibilità del progetto.
Sia l'Inter che il Milan, tramite i loro dirigenti, hanno fatto sapere quali sono le richieste per rimanere a San Siro. La ristrutturazione dovrebbe essere consistente e permettere alle due squadre di poter giocare al Meazza anche durante i lavori. Va quindi considerato quali sono i tempi di ristrutturazione e "quale potrebbe essere poi il risultato finale di questa ristrutturazione, ad esempio sul tema dei posti hospitality e del miglioramento o la creazione dei servizi oggi scarsi o assenti", come spiega Calcio e Finanza. Il sito parla di tre ipotesi di intervento sullo stadio.
1) "Una prima ipotesi è una sorta di soluzione-ponte, ovverosia lavori per rendere San Siro utilizzabile al meglio nei prossimi 10 anni, che sono indicate come tempistiche massime in cui i club potrebbero spostarsi ciascuna in un nuovo impianto". Nei giorni scorsi si era parlato dei lavori svolti in estate.
2) "La seconda opzione è invece quella di una ristrutturazione più approfondita e “definitiva”, quella che di fatto hanno già valutato Inter e Milan prima di proporre nel 2019 il nuovo San Siro nella stessa area: un progetto scartato, a favore di quello appunto della costruzione di un nuovo impianto, proprio per le difficoltà logistiche (si parlava di due anni lontano dal Meazza per i club, con le problematiche legate a dover fare giocare le squadre)". WeBuild in tal senso aspetta le proposte dei club, in modo da poter modellare i piani di ristrutturazione e arrivare ad una risposta definitiva o quasi su costi e tempistiche.