Stampa: «Inter, che mercato a sorpresa! Grazie ad abilità  e formule fantasiose»

Mancini aveva obiettivi ben precisi in questa sessione di mercato, come annota La Stampa: «Forse avrebbe preferito Eder ma al terzo incontro con la Sampdoria il ds Piero Ausilio ha perso la pazienza. Ferrero ha fatto oscillare il prezzo...

Mancini aveva obiettivi ben precisi in questa sessione di mercato, come annota La Stampa: «Forse avrebbe preferito Eder ma al terzo incontro con la Sampdoria il ds Piero Ausilio ha perso la pazienza. Ferrero ha fatto oscillare il prezzo dell’esterno in maniera fin troppo spericolata e alla fine non se n’è fatto niente, l’Inter ha virato su Ljajic e ha chiuso la partita in serata con un prestito che costa subito due milioni mentre per il riscatto (non obbligatorio) ne serviranno nove. Le piste più suggestive come quella che portava a Lavezzi sono state presto accantonate, anche per colpa dell’affare Perisic che ha comportato un esborso di 16 milioni. Alla fine sono più di tredici i giocatori ceduti dall’Inter, come da richiesta presidenziale, a fronte di innesti mirati indicati dall’allenatore. Il mercato nerazzurro è senza dubbio una sorpresa, la coppia Fassone-Ausilio è riuscita a incassare 92,6 milioni spendendone un centinaio grazie a formule fantasiose, ovvero pagamenti rateali con bonus legati a gol, presenze e obiettivi di squadra».