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Il quotidiano torinese La Stampa analizza così l'esordio in Europa League dell' Inter: "L’Europa League apre le sue porte e l’Inter ci si fionda con una formazione largamente rimaneggiata e con la testa rivolta alla Juventus. Frank De Boer prova a rendere solenne l’avvenimento contro gli israeliani dell’Hapoel («Ai bianconeri penseremo dopo») ma il clima è quello di un’amichevole (venduti 15 mila biglietti, out Perisic per affaticamento) nonostante ci sia bisogno di centrare un’altra vittoria per dare la dimostrazione che la crescita dopo Pescara esiste.
L’Europa League non è certo una competizione che fa parte degli obiettivi della società, stando alle parole di Thohir sempre pronto a ricordare quanto sia importante per il club andare in Champions. In questo processo i giocatori rischiano di farsi contagiare. Icardi, ad esempio, la considera una competizione di transizione: «L’anno scorso dovevamo andare in Champions, invece siamo qui. Può essere l’occasione per iniziare ad abituarci a obiettivi più grandi, comunque sarei contento di vincere questa coppa»".
(Fonte: Laura Bandinelli, La Stampa 15/09/16)
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