- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Di certo, non si sono ancora esauriti, al di là della risoluzione del caso Icardi, gli strascichi polemici relativi alle parole di Luciano Spalletti al termine di Inter-Lazio. Secondo la Stampa, quelle stesse parole hanno svelato un errore della società, ovvero la scelta di leader non adatti al progetto nerazzurro. Scrive il quotidiano:
"La sorprendente invettiva dal tecnico nel dopo ko contro la Lazio ha confermato a club e tifosi una sola certezza: hanno sbagliato a scegliere i loro leader. Icardi, uno che pensa troppo all’«io» e quasi niente al «noi», non poteva essere il capitano giusto. Spalletti, non nuovo a battaglie personali contro suoi giocatori di punta e spesso maldestro nella comunicazione, non è l’allenatore ideale per gestire e valorizzare il patrimonio umano affidatogli. E quando sbrocca, oltre a colpire il suo nemico di turno, ferisce anche chi lo paga. Definire «umiliante» la mediazione che l’Inter ha voluto portare avanti per recuperare alla causa il ribelle Icardi è stato di fatto uno sgradevole sberlone al vertice societario. Pur tutelato dal contratto prolungato nella scorsa estate fino al 2021, Spalletti è parso sempre più nervoso da quando Marotta ha preso il comando dell’area sportiva nerazzurra e le voci di un ribaltone in panchina a giugno (con Conte favorito) si sono infittite".
(Fonte: La Stampa)
© RIPRODUZIONE RISERVATA