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L’Inter non è esattamente come la vuole Mancini, analizza La Stampa in base alle scelte effettuate ieri dal tecnico iesino: «Ma rispetto alle ultime tre gare ha il vantaggio di essere almeno un tantino più concreta. Dopo quindici minuti Guarin (anche lui coinvolto nel caotico post partita con il Sassuolo) di testa trova il gol che dovrebbe dare tranquillità, ma la difesa continua a ballare tutte le volte che i siciliani si propongono in avanti e Mancini al 36’ è anche costretto a buttare dentro Dodò al posto di Nagatomo per un risentimento muscolare ai flessori della coscia destra. La presenza di Medel a centrocampo dovrebbe garantire una maggiore copertura, ma non sempre accade. Il fatto che Kovacic parta nuovamente dalla panchina è una scelta che fa rumore, il tecnico evidentemente non lo ritiene adeguato al tipo di battaglia, e davanti gli vengono preferiti Shaqiri, Icardi e Palacio».
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