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Stampa: «Oriali-Conte, sintonia tra mediani. Come con Mourinho…»

Gabriele Oriali e Antonio Conte, nascita di un idiliio, La Stampa di oggi descrive la nuova coppia nazionale: «Oriali è entrato nel mondo azzurro di Conte così come entrò in quello nerazzurro di Josè Mourinho: poche parole, fatti,...

Lorenzo Roca

Gabriele Oriali e Antonio Conte, nascita di un idiliio, La Stampa di oggi descrive la nuova coppia nazionale: «Oriali è entrato nel mondo azzurro di Conte così come entrò in quello nerazzurro di Josè Mourinho: poche parole, fatti, sintonia. Evidentemente si fa così fra uomini che vivono il calcio in modo totale, quasi onnicomprensivo, a partire dall’idea di gruppo e spogliatoio. Conte più Oriali non è la storia del rapporto fra un ct ed il suo team manager come racconta l’organigramma della nostra Nazionale. Conte più Oriali sembra già essere la storia di una collaborazione che nasce sul campo per andare oltre. Conte non parla di Chiellini e del suo ritorno a Torino, forse lo farà oggi, vigilia della sfida con la Norvegia. Chi, però, ha già parlato del primo dispetto, se tale è stato, alla sua comitiva azzurra è Oriali e le parole del team manager solo sulla carta hanno avuto l’effetto di aprire il caso con la Juve in maniera ufficiale. Oriali e Conte si confrontano, il primo resta a bordo campo quando la squadra è al lavoro e lo ha fatto quando l’Italia, come a Bari, si preparava al duello. Oriali ha accompagnato il ct a San Siro, una settimana fa, per osservare da vicino Milan-Lazio ed i nazionali appena convocati e, durante la stagione, farà il giro degli stadi d’Italia prendendo appunti per il tecnico. «Un ruolo più che da team manager, da direttore sportivo così come in un club...», dice qualcuno. Conte pensa ad una Nazionale da vivere come una società, tutti i giorni e con il proprio staff sempre in campo. Oriali, di questo staff, occupa uno dei punti di svolta, raccordo fra giocatori e vertice, anima dello spogliatoio, ma anche fidato collaboratore di strategie tecniche e non solo. I due non si erano mai conosciuti prima che il presidente federale Carlo Tavecchio suggerisse al ct il nome del campione del mondo dell’82 per ricoprire il ruolo che è stato di Riva. Oriali e Conte hanno parlato per tre ore a cena, poi al lavoro: un compito nuovo aspetta l’ex nerazzurro, un coinvolgimento che ricorda quello avuto nell’Inter del triplete quando Mourinho lo volle accanto in panchina come accompagnatore della squadra. «La mia Nazionale sarà come un club...», ripete il ct. E, nel club azzurro, Oriali sembra muoversi già in maniera totale, rispettando limiti che l’amico Conte gli ha assegnato.