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Altra sconfitta a Palermo per l'Inter ed ennesimo infortunio, questa volta il più brutto, il più difficile da digerire per tutti i tifosi nerazzurri, quello di Javier Zanetti. La Stampa commenta così: «L’Inter si è complicata ancora una volta la vita. Forte e Garritano, i baby mandati in campo ieri, hanno la leggerezza dei quasi ventenni, ma per correre e fare punti occorre altro che, ora, non c’è. E La chissà per quanto tempo non ci sarà più nemmeno Zanetti, per la seconda volta vittima di un ko a Palermo. Quasi un record, anzi una maledizione per un giocatore che, dall’estate dello sbarco in Italia diciotto anni fa ad oggi, pochissime volte è scivolato e due lo ha fatto proprio in Sicilia. Nel settembre di tre anni fa, Zanetti finì la sfida con il Palermo nonostante una pallonata al basso ventre, ma, appena rientrato negli spogliatoi, si sentì male: dolori al petto e difficoltà nel respirare consigliarono allo staff medico nerazzurro l’immediata corsa in ospedale. Il 19 settembre del 2010, il capitano si rimise in piedi già sul volo di ritorno verso Milano. Stavolta è diverso. Stavolta c’è di mezzo un tendine d’Achille che lo ha fatto cadere a terra urlando come mai aveva fatto prima. Zanetti è l’ultimo «ferito» di un’Inter che perde protagonisti e punti. Il tempo gli gioca contro ed accende i cattivi pensieri».
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