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Sulla Stampa di oggi, Marco Ansaldo attacca duramente il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni: «Stramaccioni contro Ventura: ebbene, a distanza di tempo se dovessimo affidare uno dei due tecnici a un rottamatore non avremmo dubbi nel consegnargli il giovane che fa giocare l’Inter come se l’Ajax di Rinus Michels non avesse rivoluzionato il calcio. Il suo è un football datato, seppure giocato a ritmi più elevati di quando c’era in panchina Helenio Herrera, e non è un caso che a levargli le castagne dal fuoco siano stati i senatori del Triplete con Mourinho: l’azione di Zanetti è stata decisiva nel gol del 2-2 di Cambiasso, così come la parabola dell’1-0 di Chivu. Alla faccia del rinnovamento. La manovra interista si risolve prevalentemente nella giocata individuale. C’è una differenza di mentalità tra chi prova a imporre un gioco e chi cerca di arrivare al risultato, svegliandosi quando è in svantaggio, altrimenti traccheggiando nella ricerca del contropiede. La partita di San Siro ne è stata un esempio e non ci stupiremmo se Moratti cercasse un allenatore per la prossima stagione: se l’organico manca di classe, almeno avere un tecnico con delle idee più suggestive. Deve pensarlo anche il pubblico interista che nel finale ha fischiato. San Siro era mezzo vuoto,meno di 5mila paganti e in gran parte granata, molti gli abbonati rimasti a casa o andati al cinema per non prendere freddo e farsi il sangue amaro».
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