In questi giorni non si parla solo di Mourinho in Italia, ma anche in Inghilterra e c'è chi ne parla perché da quando se ne è andato, il Manchester United ha cominciato a funzionare. E allora spazio a critiche e retroscena come quello che racconta l'Evening Standard.
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Stampa Uk – Perisic e due richieste sorprendenti: ecco perché Mourinho ha chiuso con lo United
Stando alla stampa inglese, il portoghese avrebbe avuto difficoltà con Woodward anche perché al Manchester non c'è un ds
Il giornale parla del club inglese e della ricerca da parte di Ed Woodward, vicepresidente esecutivo del club, di un direttore sportivo che faccia da tramite tra allenatore, squadra e società perché è l'assenza di un ds che gli ha fatto trovare particolari difficoltà nel rapporto con il tecnico portoghese. In sostanza viene messo in dubbio come ha lavorato finora la società priva di una struttura vera e propria da quando è iniziato il processo di rinnovamento, necessario dopo l'addio di Ferguson.
Mentre si parla di dirigenti adatti a quel ruolo come Paratici e Monchi, che però sembrano ancora legati ai progetti in Italia, si racconta anche che tra Mou e Woodward le incomprensioni sarebbero nate quando il board non è stato in grado di garantire al portoghese il difensore centrale richiesto per completare la sua rosa. Altre fonti però parlano di una storia diversa: si dice cioè che Mourinho avrebbe preso contropiede il dirigente quando ha cambiato, durante il mercato, i suoi obiettivi. Ad un certo punto avrebbe chiesto due pedine diverse da quelle di cui si era parlato inizialmente: Jerome Boateng e Yerry Mina.
Woodard ha detto no ad un impegno importante per Boateng e avrebbe tentato al massimo di chiederlo in prestito data l'età e gli infortuni che hanno caratterizzato la sua carriera. Nel caso di Mina era troppa la somma alla voce commissioni. Al dirigente piacevano e avrebbe fatto follie per Varane e Koulibaly che erano i difensori segnati sugli appunti di Mourinho a inizio mercato. Questo dimostra che la mancata presenza di una struttura societaria ha portato a problemi tra il tecnico e la dirigenza e a questi problemi viene aggiunta anche l'ostinatezza del portoghese nel volere a Londra l'esterno dell'Inter, Ivan Perisic, e Willian rinunciando a Martial. Ora Mourinho non c'è più, Solskjaer sta facendo bene e potrebbe guadagnarsi la riconferma per la prossima stagione: la priorità dello United è trovare un dirigente che possa gestire le incomprensioni.
(Fonte: Evening Standard)
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