Sul campo ha perso una battaglia per tre a zero. E l'ha persa contro un suo ex allenatore, un suo amico innanzitutto. Dejan Stankovic, dopo la gara contro la Roma, ha analizzato la sconfitta dei suoi ai microfoni di DAZN, ma ha anche parlato di un gesto in particolare. Quello di mister Mouche ha placato i tifosi romanisti mentre dalla tribuna lo insultavano definendolo zingaro. «L'ho fatto per un grande uomo e un grande amico, ma lo farei anche per un altro», ha spiegato il tecnico portoghese a proposito del suo gesto.
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Stankovic: “Mou ha fermato i cori? Grazie, ma lui lo sa: fiero di essere zingaro”
E l'allenatore della Samp, ed ex centrocampista dell'Inter, ha detto: «Il rosso a Murillo? Mi è dispiaciuto che siamo rimasti in 10, lascio agli esperti le analisi. Posso dire solo che abbiamo tenuto bene il campo e abbiamo messo in difficoltà la Roma quanto potevamo. Ma sarebbe stato difficile dieci contro dieci, figuriamoci dieci contro nove. Resta il rammarico, potevamo fare meglio, ma i ragazzi mi sono piaciuti, Fino all’espulsione abbiamo giocato come volevamo, non eravamo in difficoltà contro una squadra che punta ad arrivare in CL».
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«I complimenti di Mou? Ci siamo visti primi della partita, poi mi sono concentrato sul campo. Gli faccio i complimenti e noi pensiamo alla prossima partita. Ha placato i suoi tifosi sui cori? Vogliamo solo parlare dei cori, è quello che vi interessa di tutta la partita. Io sono fiero di essere zingaro, lo sa anche José. Non mi offendono se mi chiamano zingaro, ne sono fiero. Ringrazio José ma lui sa che questa cosa non la subisco, sono fiero di esserlo. Non avevo subito visto cosa era successo in campo», ha concluso .
(Fonte: DAZN)
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