Ritorno amaro a San Siro per Dejan Stankovic, che con la sua Sampdoria viene sconfitto per 3-0 dall'Inter. Questa l'analisi in conferenza stampa del tecnico blucerchiato: "Le scelte che ho fatto si basano sulla singola partita, non possono essere sempre le stesse. Sono contento per come i miei hanno reagito e risposto sul piano fisico, della velocità e tattico, i gol presi sono arrivati da calcio piazzato e su lancio lungo da 60 metri. Se proprio dovevo prendere gol speravo di prenderlo su contropiede, lavoriamo tanto sui calci piazati. Unica cosa che posso rimpoverare ai ragazzi è la concentrazione. Porto a casa tante cose positive, siamo vivi, non ci siamo sciolti. Mi dispiace soprattuto per il secondo gol. Pian piano stiamo guadagnando fiducia, forza fisica e mentale. Abbiamo giocato contro una squadra che sta lottando per lo scudetto, vedo l'Inter con Napoli e Milan, sono usciti da un periodo difficile. Lottiamo per obiettivi diversi, ma l'atteggiamento mi è piaciuto, l'intensità, il coraggio, abbiamo rischiato giocate che non avremmo rischiato prima. Forse meritavamo di segnare un gol.
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Stankovic: “Dispiace per il secondo gol, vedo miglioramenti. Inter da scudetto”
Cosa fare per dare più cattiveria alla squadra? Vedo il bicchiere mezzo pieno: sono qua da 20 giorni, sto sempre con questi ragazzi, dico che ci sono miglioramenti. Siamo lontani da come dovremmo essere, ma io ci credo, non mi abbatto, da stasera porto alcune certezze. I ragazzi sono vivi, non mi abbatto e cerco di trasmettere positività. So per cosa stiamo lottando. Ora accettiamo contrasti, uno contro uno sugli esterni, in mezzo al campo. Abbiamo giocato contro una squadra tosta, se ti rubano palla in 3-4 secondi sono davanti all'area di rigore. Barella? Un campione, nazionale italiano, quando si è messo a correre e lottare si è vista tutta la sua qualità, forse questo gli mancava qualche settimana fa. Quando l'Inter riparte è molto pericolosa. Dobbiamo essere più cattivi, attaccare: anche sui calci piazzati, dobbiamo essere più coraggiosi, più furbi. Quagliarella? Farà un accertamento lunedì, è un vecchio problema all'adduttore. Vediamo. Ci stiamo avvicinando all'area di rigore, questo darà una mano ai nostri attaccanti, come Quagliarella e Caputo. Non mollo, vado avanti: sono sicuro che si migliorerà".
"I nostri tifosi? Voto 10. Partono così già prima della partita. Sono qui da 5 partite, mi sembra siano 55: è un piacere vederli. Sono andato a salutarli perchè ci tengo, porto rispetto verso il tifoso. Lo facevo all'Inter, alla Stella Rossa, lo faccio anche qui alla Sampdoria. Non possiamo permettterci di mollare neanche un centimetro".
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