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Gds – Dalla “stella in faccia” all’incubo di quest’anno, perché l’Inter soffre i derby

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In un anno il dominio cittadino tra Milan e Inter si è completamente ribaltato
Gianni Pampinella Redattore 

In un anno il dominio cittadino tra Milan e Inter si è completamente ribaltato. Il 23 aprile 2025, il Milan festeggia davanti a un’Inter ferita, esattamente un anno dopo che i nerazzurri avevano conquistato la seconda stella “in faccia” ai rossoneri. Oggi è il Milan a gioire, diventando una vera e propria bestia nera per l’Inter.

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"Prima di questa stagione, l'Inter veniva da 6 vittorie consecutive nei derby. Che portavano punti pesanti in campionato, trofei (3-0 secco in Supercoppa), una finale di Champions League. Simone Inzaghi era il dominatore dei derby: li vinceva tutti, aggredendo fin da subito, riuscendo a caricare al massimo i suoi calciatori, leggendo tatticamente alla perfezione ogni mossa del Diavolo. Ma da quando Pioli ha salutato il Diavolo è cambiato tutto", sottolinea la Gazzetta dello Sport.


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"In una stagione piena di derby - 5 - Simone quest'anno non se ne è portato a casa nemmeno uno. Ko a settembre contro la squadra allo sbando di Fonseca, incartato clamorosamente da Conceiçao in tutte le competizioni. Che si trattasse di Serie A, Coppa Italia o Supercoppa Italiana. Arabia a parte, l'Inter non ha mai dato l'impressione di poter controllare una partita contro il Milan, anche quando sono arrivati due pareggi. E il 3-0 di mercoledì conferma quanto sia finito in un vortice di derby da incubo Simone Inzaghi, esattamente come Stefano Pioli contro di lui. In un anno esatto è cambiato tutto e per fortuna di Simone non ci saranno più derby, ma nel 2026 la situazione come sarà?".

(Gazzetta dello Sport)

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