AIC, muro su due mensilità: servono accordi individuali. FIGC: i punti di penalizzazione…

Il Corriere della Sera parla della decisione di Gravina di far slittare di un mese gli obblighi dei club sugli stipendi

Un accordo che raccoglie parzialmente le richieste della Lega Serie Asugli stipendi. Il Corriere della Sera parla del sì della FIGC al rinvio del versamento degli stipendi di marzo da fine maggio al 28 giugno. Ed è lo stesso termine nel quale dovranno essere pagate le mensilità di aprile e maggio. Con i salari di giugno che andranno saldati entro settembre. Come richiesto quindi slitteranno di un mese i controlli necessari per l'iscrizione al prossimo campionato.

Monica Colombo, nel suo articolo, spiega anche che erano stati diversi i rappresentanti dei club di A a telefonare in privato a Gravina perché non concedesse deroghe. Perché altrimenti si va contro le società che invece sono state puntuali nel fare i versamenti ai loro giocatori.

Sul taglio delle due mensilità richiesto all'AIC è arrivato un muro. Spetterà quindi al club avviare i colloqui individuali con i tesserati. "La Juventus ha proposto la spalmatura ai giocatori. Per ora è senza esito la trattativa impostata dall'Inter", sottolinea il Corsera.

Il presidente della FIGC pensa anche alla riduzione dei costi. I club, a livello di monte ingaggi non potranno spendere più di quanto abbiano fatto nella stagione che sta per esaurirsi. A meno che non venga fatto un aumento di capitale o vengano presentate garanzie fideiussorie. Secondo il giornale è un modo per "combattere il meccanismo delle plusvalenze a cui le società ricorrono per sistemare i bilanci". Venerdì il presidente incontrerà i rappresentanti della Lega A, Lega B e LND e i rappresentanti di calciatori e allenatori. Si vuole aumentare i punti di penalizzazione per chi non rispetta le scadenze sugli stipendi.

(Fonte: Corriere della Sera)