Strama, divergenze tecniche: dirà  addio all’Udinese? Già  trovato un successore

Secondo il Messaggero Veneto Andrea Stramaccioni e l’Udinese si diranno addio la prossima settimana. Al suo posto il club friulano avrebbe già individuato un successore. Si tratterebe di Stefano Colantuono. Il tecnico che deve ancora...

Secondo il Messaggero Veneto Andrea Stramaccioni e l’Udinese si diranno addio la prossima settimana. Al suo posto il club friulano avrebbe già individuato un successore. Si tratterebe di Stefano Colantuono. Il tecnico che deve ancora rescindere il contratto (ancora due anni) con l’Atalanta, ma ha già declinato l’offerta del Cagliari, appena retrocesso. L'annuncio dovrebbe essere ufficializzato proprio dopo l’impegno di domenica dei bianconeri a Cagliari.

Per quale motivo Strama e Gianpaolo Pozzo si saluteranno? I presunti contrasti tecnici tra l’allenatore romano e il club bianconer sarebbero stati smentiti dal direttore sportivo Cristiano Giaretta: «Smentisco in modo categorico che ci siano delle incomprensioni tecniche. Non capisco come possano essere uscite queste voci», aveva spiegato il dirigente bianconero.

La vera ragione potrebbe risiedere nelle intenziodi di Andrea Stramaccioni per la prossima stagione relative all'utilizzo dei veterani (Maurizio Domizzi e Totò Di Natale). Il tecnico avrebbe spiegato a Pozzo che vorrebbe utilizzare il capitano bianconero part time per il prossimo anno. Nessuna risposta di assenso convinto da parte della proprietà bianconera. Il club friulano vorrebbe ingaggiare un attaccante "da cosstrure" invece che uno di sicuro rendimento, contando su Totò anche per il prossimo anno (Di Natale avrebbe intenzione di onorare quindi il contratto per il prossimo anno e dovrebbe annunciarlo nei prossimi giorni). L'addio fra Strama e l'Udinese potrebbe essere ufficializzato a giorni. Il Messaggero Veneto prende in considerazione anche l'ipotesi che a uscire dal contratto biennale sia proprio Strama, facendo pesare le divergenze tecniche. I Pozzo faranno pesare invece la loro delusione: 4 sconfitte in 5 turni. L'addio sembra inevitabile.