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Strama: “Futuro? Sto dando il 100 %, decide Pozzo. Inzaghi? So che a Milano…”

Dario Di Noi

Alla vigilia della sfida col Milan, come d’abitudine l’allenatore dell’Udinese, Andrea Stramaccioni, si è confrontato con i giornalisti in sala stampa. Ecco le sue parole, sulla stagione attuale, sul suo futuro e...

Alla vigilia della sfida col Milan, come d'abitudine l'allenatore dell'Udinese, Andrea Stramaccioni, si è confrontato con i giornalisti in sala stampa. Ecco le sue parole, sulla stagione attuale, sul suo futuro e sull'avversario di domani.

"Questo il suo pensiero: "Milan? Loro come peschi, peschi bene, perché dal centrocampo in su hanno fatto tantissimi acquisti, come Menez, Bonaventura solo per citarne alcuni. Non dovremo mai avere un atteggiamento solamente difensivo, ma sempre pronti a sfruttare ogni loro minima distrazione, per tornare a fare risultato, che contro alcune grandi squadre non ci è mancato. Futuro? Sono sempre molto concentrato sul mio lavoro. Sto dando il 100% da inizio stagione; l'obiettivo della salvezza lo stiamo centrando, senza avere mai rischiato veramente. Purtroppo abbiamo alternato prestazioni positive e negative. Questa settimana ho parlato a lungo con il mio presidente, quindi è giusto che sia lui a pronunciarsi sul mio futuro. Mi erano state preannunciate alcune difficoltà in sede di costruzione di questa squadra. Quando giri pagina, può starci e lo sapevamo, anche vedendo momenti storici di alcuni ex allenatori dell'Udinese, decisamente più importanti di me. Questa stagione dobbiamo chiuderla alla grande e rappresenta una base di partenza per il futuro. Abbiamo ancora 7 partite e nell'immediato due gare che potrebbero essere un importante cartina tornasole. Se terrò conto della prossima sfida con l’Inter? Domani andrà in campo la migliore formazione possibile, ma terremo conto delle condizioni di chi non è al meglio. Quindi chi magari non sarà al 100% domani, potrebbe vedersi in campo martedì, ma senza fare troppi calcoli. E' esente da questo discorso Domizzi, che tenteremo di recuperare a tutti costi e, se necessario, potrei chiedergli di stringere i denti. Inzaghi? Abbiamo fatto il corso Master insieme. Siamo giovani, ma lui ha tre anni più di me (ride, ndr), e poi abbiamo due percorsi diversi. Io faccio l'allenatore da molto più tempo, visto che lui è stato un grande campione in campo. Gli auguro il meglio dalla prossima partita in poi; so che allenare in quella città non è facile, ma ha le qualità per farlo".