Stupore a Barcellona, Camp nou mezzo vuoto. E Dani Alves striglia i tifosi…

Uno spettacolo insolito, uno scenario “desolante” - parola di Marca - quello offerto stranamente dal Camp Nou (lo stadio del Barcellona) nella serata di ieri, durante la semifinale di andata di Coppa del Re contro la Real Sociedad. I soli 38.505 spettatori hanno fatto quasi più notizia della vittoria sul campo di Messi e compagni (un 2-0 firmato da Busquets e dall’autogol di Zubikarai): 38.505 tifosi presenti sugli spalti, cifra alla quale il club catalano non è certo abituato. Sarà che probabilmente non è più il Barcellona stratosferico degli ultimi anni, sarà che la Coppa del Re non avrà lo stesso fascino della Liga, ma uno stadio così vuoto - da quelle parti - non poteva aspettarselo proprio nessuno. In Italia non avrebbe destato tanto scalpore, considerando le cifre minori a cui spesso siamo abituati, al contrario in terra iberica lo ha fatto, persino tra gli stessi giocatori balugrana, su tutti Dani Alves. Il terzino della Nazionale brasiliana, infatti, ha bacchettato in questo modo i tifosi rimasti a casa: "A volte sembra che giochiamo fuori casa, le persone qui sono molto pessimiste. Coloro che non sono venuti non sono così culè (storica denominazione dei tifosi blaugrana, ndr) come dicono di essere".