Luisito Suarez non rimpiange più di tanto Josè Mourinho. «Sono i calciatori che si rimpiangono. Sarei più preoccupato se la squadra fosse stata smantellata. L'allenatore, per bravo che sia, conta di meno». L'ex centrocampista e allenatore nerazzurro ne ha parlato a margine della giornata in ricordo di Giacomo Bulgarelli, a San Pietro in Casale, nel Bolognese. L'Inter, per lo spagnolo, «ora non è a posto fisicamente, ma pian piano si riprenderà. Rimane sempre la favorita, ha la rosa più competitiva». Chiacchierando coi cronisti sul campionato, Suarez si è detto poi d'accordo con il tecnico della Juve, Luigi Delneri, per il quale i bianconeri non sono da scudetto. «Hanno cambiato tanto. Credo che questo sarà un anno di transizione». Sul Milan, ha poi lanciato una stoccata: «Non è detto che avere un attacco così significhi essere una grande squadra. Vediamo come vanno a finire tutti quei giocatori».
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Suarez: “Mourinho? Sono i giocatori che si rimpiangono”
Luisito Suarez non rimpiange più di tanto Josè Mourinho. «Sono i calciatori che si rimpiangono. Sarei più preoccupato se la squadra fosse stata smantellata. L’allenatore, per bravo che sia, conta di meno». L’ex centrocampista e...
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