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Suarez: “Simeone ci sa fare, è meglio di Zidane. L’Inter? E’ il secondo amore, tornerà”

L'ex giocatore e dirigente dell'Inter ha parlato della finale di Milano e dell'argentino che ha dichiarato che un giorno allenerà il club nerazzurro

Eva A. Provenzano

Luis Suarez, ex giocatore e dirigente dell’Inter, ha rilasciato un’intervista a Il Giornale. Ecco le parole dello spagnolo:  “L’Atletico Madrid in crisi? In Spagna lo sanno tutti chi è questa squadra: se la combattono alla pari con Barcellona e Real Madrid, questo dice tanto. Hanno problemi economici, ma poi li risolvono sempre. I club spagnoli sono stati bravi a far giocare giovani talenti, spesso hanno anche nomi sconosciuti. In Italia ora non ci sono fuoriclasse giovani, sono bravi, ma non fuoriclasse: gli italiani pensano più al fisico che poi riempiono di tattica, ma si dimentica così la tecnica”.

GIOVANI DI OGGI E DI IERI - E il riferimento è anche alla Primavera dell’Inter: “E’ da anni ai vertici del calcio, ma non gioca nessuno dei loro ragazzi in prima squadra. Fanno differenza tra i loro coetanei, ma poi… La prima Inter Europea era piena di giovani? Altri tempi. Tutti chiedevano autografi a Di Stefano, Puskas e Gento, ma io mi sono alzato e ho detto loro prima li battete e poi potete chiedergli le foto. Ma prima si vince. Ed è finita che abbiamo vinto con autorità contro una squadra che avevo vinto cinque volte di fila. Quella vittoria ci ha dato la consapevolezza europea e mondiale”.

LA FINALE DI MILANO - E poi di nuovo l’attualità: “Con il Barcellona, Atletico e Madrid sono le squadre più forti anche se il Barça è stato meno brillante nel momento cruciale. L’Atletico gioca all’italiana? A me Simeone piace. E’ uno che sa come si fa, è meticoloso, ha personalità e mi piace più di Zidane. Credo che il Real sia troppo dipendente da Ronaldo mentre l’AM è un gruppo. Credo che Zidane non manderà tutti in attacco per non mettere in difficoltà i suoi: porterebbe sul suo terreno preferito Simeone, chiuderebbe gli spazi e non li farebbe più ragionare. Zidane deve trovare il modo di far uscire la difesa dell’Atletico, ma sicuramente non sarà il Real in attacco e Simeone ad aspettarli: l’argentino non accetterebbe una cosa del genere. Se dico così perché penso che prima o poi allenerà l’Inter? Prima o poi, ma ora sta bene al club spagnolo che è il suo primo amore. L’Inter è il secondo”.

(Fonte: Il Giornale)