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Suarez: “Segnalai all’Inter Cristiano Ronaldo a 17 anni: ecco perché non arrivò”

Marco Astori

L'aneddoto raccontato da Luis Suarez su Cristiano Ronaldo: "L'Inter non spinse abbastanza per prenderlo quando aveva 17 anni"

Intervenuto negli studi di QSVS, Luis Suarez, ex calciatore dell'Inter, ha raccontato un aneddoto in merito ad un possibile approdo di Cristiano Ronaldo in nerazzurro: "L'Inter non spinse abbastanza per prenderlo quando aveva 17 anni. Io andai a vederlo perché mi chiamò un mio amico portoghese: giocava in Primavera e fece delle cose belle. Ma soprattutto io notai il fatto che tutti andavano per picchiarlo, vuol dire che uno è bravo. Andai un'altra volta a vederlo, fece ancora bene: bisognava prenderlo. Poi l'Inter però non spinse e aspettò: poi mandò anche Branca a vederlo.

Poi venne lo Sporting a giocare con l'Inter, giocò 5 minuti e non bastò: poi giocò una partita a Vigo ma niente. Poi quando arrivò dopo due anni Oriali come dirigente e mi disse di chiamare Jorge Mendes: mi sembrava tardi ma lo chiamai. Lo Sporting però fece un accordo con lo United per un'amichevole così che quelli forti li avrebbero presi loro: tutti i giocatori inglesi dissero a Ferguson di prenderlo e lo presero loro. Era un affare a quei tempi, non costava niente: anche per 500mila euro lo prendevi. L'Inter continuava ad aspettare: dissi a Moratti di prenderlo, se non fosse esploso gli avrei ridato io i soldi".