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Cassano, in un'intervista concessa ieri a Sky, ha detto: "Prima Milano non mi piaceva adesso mi piace e questo dimostra quanto si sta bene all'Inter. Il presidente ci dà fiducia e lui è una persona che con questo calcio non c'entra nulla, questo è un mondo fatto di persone false e fasulle". E al Milan si sono risentiti. Mauro Suma, direttore del canale tematico milanista MilanChannel, ha replicato alle parole dell'attaccante interista e ha detto: "Sono convinto che quelle non sono le parole di Cassano, ma sono cose dette da altri che vengono ripetute. Ci chiama gli altri, ma dimentica quanto stato fatto per lui quando era in ospedale e non è vero che quando al Milan andavano male le cose non veniva scritto come non è vero che Balotelli vuole andare sui giornali". Dunque secondo le teoria milaniste se un giocatore parla da rossonero e dice quello che pensa non è indottrinato, se lo fa da interista invece si. E c'è pure la morale della favola: Antonio è stato curato dal Milan quando giocava nel Milan (la domanda è chi doveva farlo?) e queste cose devono essere ricordate. Rinfacciate però forse no.
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