Il giornalista Mauro Suma ha commentato a TMW l'approdo dell'ex rossonero Leonardo sulla panchina nerazzurra:
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Suma: “Comunque sia e comunque vada, buon lavoro Leo”
Il giornalista Mauro Suma ha commentato a TMW l’approdo dell’ex rossonero Leonardo sulla panchina nerazzurra: “Era Settembre, l’estate non se n’era ancora andata del tutto, e sulla panchina di un grande parco...
"Era Settembre, l'estate non se n'era ancora andata del tutto, e sulla panchina di un grande parco milanese gli offrivano lo spazio per definire Silvio Berlusconi un po' Narciso e un po' ammalato. Era, è, anche se agli sgoccioli, Dicembre e si affannano a scovare i precedenti del Terzo settore, quello della solidarietà, in cui sarebbe nata la stima fra il presidente Moratti e Leonardo. Insomma un gran lavoro, dall'alto e dal basso. Sempre di stretta osservanza nerazzurra, s'intende. Anche se non sempre del tutto dichiarata. Tutto questo lavoro di settimane, di mesi, e al momento di raccogliere, una sottile delusione. Gli danno dell'interista latente, tentano di mettergli la palla sul dischetto per azzannare chi (Curva e tifosi, non certo il Club che gli ha augurato a tutti gli effetti "buon lavoro Leo") dall'altra parte lo definisce traditore, e lui, Leonardo, rivolge la più grande dichiarazione d'amore al Milan che sia mai capitato di sentire dalle parti di Appiano Gentile: "Non dimenticherò mai il Milan nemmeno per un secondo, ringrazierò per tutta la vita il Milan, stimo tantissimo Galliani e ho tante cose in comune con il Milan". Non ci fosse stato il deferente colpo di reni sull'Uomo-Ovunque, sarebbe stata una Conferenza stampa tranquillamente proponibile anche su Milan Channel. Niente inquietudini, niente manette. Parole come rispetto, romanticismo, sogno, sdoganate per la prima volta, probabilmente dai tempi di Ilario Castagner, dalla Sala stampa della Pinetina. Insomma un milanista educato ed educando alla corte dei dominatori del Mazembe, una Conferenza stampa dal valore pedagogico. Tutto perfetto e tutto giusto, non fosse che i sorrisi e i modi gentili, coinvolgenti, del tecnico brasiliano avevano fatto innamorare non pochi tifosi milanisti. E, conoscendo il sistema nervoso di Leo, le loro reazioni e il loro tam tam qualche danno potrebbero farlo. Chi ha lavorato professionalmente con il nuovo allenatore dell'Inter e ne ha conosciuto tutte le sfumature non si sente tradito, ma migliaia di famiglie milaniste avevano praticamente adottato a distanza il brasiliano e la reazione inviperita a tutte le latitudini è quella degli amanti traditi e furiosi. Lo sappia. Comunque sia e comunque vada, buon lavoro Leo".
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