Mauro Suma, nel corso del suo editoriale per Tmw, ha parlato della settimana che ha attraversato l'Inter di Roberto Mancini, pronta a scendere in campo questa sera contro la Sampdoria al Meazza: "Da Inter-Lazio del 20 Dicembre fino a Firenze, soprattutto sul piano comunicativo, a Roberto Mancini non ne è andata dritta una. Questa settimana ha messo invece le cose a posto, recuperando i giusti toni. Due i segnali arrivati dalla società: meglio fare una intervista in ordine e rassicurante a Inter Channel, uscendo dalla bolla arbitrale e dalla fiera degli alibi. Ma non solo. Ecco la chiamata a Josè Mourinho. Lo Special non tornerà ad allenare l'Inter, non è questo il tema e non è questo il punto.
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SUMA: “MANCINI HA MESSO LE COSE A POSTO. DUE I SEGNALI ARRIVATI DALLA SOCIETÀ”
Mauro Suma, nel corso del suo editoriale per Tmw, ha parlato della settimana che ha attraversato l’Inter di Roberto Mancini, pronta a scendere in campo questa sera contro la Sampdoria al Meazza: “Da Inter-Lazio del 20 Dicembre fino a...
Ma l'Inter come società ricorda non solo a livello subliminare ma proprio nel pratico e nel concreto al suo attuale allenatore, catalizzando sul portoghese la preparazione mediatica di Inter-Sampdoria, la tradizione dei propri leader in panchina: efficaci, non confusionari. Generatori di polemiche ma affilate, mirate, non nel mucchio e senza strategia. C'è stato troppo istinto, troppa reattività, nell'ultimo Mancini. A partire dalla scelta di andare su un attaccante e non su un centrocampista: decisione presa di pancia pochi minuti dopo il gol di Lasagna. Quando c'è un pensiero, quando c'è un progetto, non ci deve essere episodio che tenga. Si va dritti, senza inseguire la delusione appena provata. E non basta mettersi a posto la coscienza con il Banega prossimo venturo. Un simil Banega avrebbe dovuto arrivare subito. Che ne dice tanto per fare un nome Icardi?".
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