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Tra le richieste di Mancini ci sarebbe anche quella di avere un contatto diretto con la proprietà del Suning, visto il non ottimo rapporto col presidente Thohir e col CEO Bolingbroke. Secondo quanto si legge sul Corriere dello Sport arriveranno in sede due figure della nuova proprietà, due elemento non di spessore che faranno da raccordo tra l'Italia e la Cina, ma non potranno però prendere decisioni chiave, visto che quelle rimarranno di competenza dell'attuale management. Finché durerà la partnership tra Suning e Thohir, Mancini continuerà ad avere come referenti il presidente e Bolingbroke.
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