- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Probabilmente un mercato così ricco in casa Inter non si vedeva dai tempi di Moratti. È quello che scrive GazzaMercato - portale de La Gazzetta dello Sport - in riferimento all'ultima finestra di mercato.
"Suning fa sul serio e ha dissipato tutti i dubbi dei tifosi in poche settimane: investiti oltre 113,8 milioni di euro per rivoluzionare l’organico e riportare i nerazzurri fra le prime tre del campionato. Almeno nelle intenzioni estive. Tutto nonostante i paletti del Fair Play Finanziario dell’Uefa, che imporranno una rosa ridimensionata almeno nelle coppe", si legge sul sito.
L'affare più dispendioso è stato senza dubbio Joao Mario (40 mln + 5 di bonus), "un lungo inseguimento che ha premiato la tenacia interista: idem l’acquisto di Gabigol per 29 milioni (bonus compresi) dal Santos. Dopo sessioni di mercato col portafoglio vuoto, il d.s. Piero Ausilio ha potuto scatenarsi, vedi il colpo Candreva (22 milioni alla Lazio). Con un occhio però sempre al bilancio. In tal senso si leggono le operazioni Ansaldi (pagato 3 milioni al Genoa) e il parametro zero Banega dal Siviglia. Non tutte le ciambelle riescono col buco e il turco Erkin è durato lo spazio di poche settimane ad Appiano Gentile, prima di tornare in Turchia al Besktas. Da tenere d’occhio in prospettiva, invece, l’acquisizione del cartellino di Caprari dal Pescara: giovane e italiano, lasciato a Pescara. Caratteristiche fondamentali anche a livello federale per le nuove liste. Un mercato da 8 insomma, secondo i voti della Gazzetta dello Sport, puntando al presente ma con l’occhio vigile anche al futuro. E anche se le entrate non sono molte (appena 10,9 milioni) e pesa la mancata cessione di Jovetic, Suning non si spaventa per il rosso della sessione da 102,9 milioni. I cinesi investono. Il tempo dirà se le scelte sono state azzeccate", scrive GazzaMercato.
(Fonte: GazzaMercato)
© RIPRODUZIONE RISERVATA