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Ieri mattina i manager nerazzurri hanno avuto un nuovo contatto con la proprietà, che ha appoggiato la linea dura, e con Pioli, che è tornato indietro dopo i propositi di dimissioni. La presa di posizione feroce nei confronti della squadra è stata un modo per provare a rafforzare fino al termine della stagione la posizione del tecnico al quale il club ha confermato «la sua piena fiducia e quella della proprietà. Pioli si è unito all’Inter in un momento complicato e il lavoro da lui intrapreso negli ultimi sei mesi è stato eccezionale». La società insomma vuole arrivare in fondo a questo tormentato campionato con Pioli e prenderà in considerazione un ritorno di Vecchi, già traghettatore del dopo De Boer, solo in caso di tracollo contro il Napoli o nelle restanti gare. La sconfitta del Milan contro l’Empoli ha tenuto accesa la fiammella della speranza di arrivare sesti, ma adesso questa fiammella va alimentata con i risultati. «Il nostro obiettivo resta quello di terminare la Serie A nel miglior modo possibile e di qualificarci per una competizione europea, dando il massimo in ogni partita. I calciatori sono chiamati a rappresentare i colori nerazzurri con orgoglio e onore, come si addice alla storia e alla tradizione di questo grande club». Messaggio chiarissimo e condiviso dalla Curva Nord che ha terminato la pazienza e domenica farà sentire la sua voce.
(Corriere dello Sport)
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