Suning-LionRock, tensioni sul 31% dell’Inter. TS: “Due le possibili spiegazioni”

Nell'accordo con il fondo di investimenti Oaktree non compare il nome del colosso cinese facente capo alla famiglia Zhang

È notizia di pochi giorni fa l'avvenuto accordo tra Suning e Oaktree per il finanziamento che garantirà maggior stabilità economica all'Inter. Tuttavia rimangono dubbi sulla posizione di LionRock, proprietario del 31% del club nerazzurro: non è ancora chiaro se e quando queste quote societarie passeranno nelle mani del fondo di investimenti americano. Tuttosport prova a spiegare la questione: "Tutto gira intorno al passaggio del 31,05% dal fondo di Hong Kong, LionRock, a Oaktree. Suning ha alzato una cortina fumogena su questo punto, che invece non sembra essere in dubbio. [...] La cessione del 31,05% da LionRock a Oaktree è già contestuale all'operazione, come il prestito. Altrimenti non avrebbe senso l'uscita immediata dei rappresentanti di LionRock dal Cda dell'Inter.

[...] Resta da capire perchè per Suning sia così rilevante eclissare il trasferimento del 31,05% dell'Inter. Circolano due spiegazioni. Suning, appena salvata dall'intervento dello stato cinese, farebbe fatica a giustificare in patria la coabitazione con un fondo statunitense, visti i rapporti non idilliaci tra Pechino e Washington. Più prosaica l'altra ipotesi: Suning e LionRock sarebbero ai ferri corti per questioni economiche. Quindi per adesso meglio evitare di parlarne".