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Da aggiungere poi che, se Lautaro non è ancora entrato in forma - come normale che sia - c'è da sottolineare un Thuram scatenato, con 4 gol in 3 partite e un campionario tecnico che più vario non si può, avendo segnato di testa e con un tocco sotto (Genoa), una stoccata da rapace e una autorete procurata (contro l'Atalanta). "La gestione dei momenti della partita, poi, ha toccato vette altissime: la SuperInter alza e abbassa il ritmo come e quando vuole, è così che gli avversari finiscono sott’acqua anche quando pensano di poter rimettere il naso fuori. Per dirla con Dimarco, questa Inter ha stupito anche chi, come lui, l’altra sera era in campo: «Il primo tempo è stato tra i più belli di sempre, abbiamo tenuto un ritmo allucinante». Inzaghi ha scelto l’essenzialità: «Se c’è qualcosa che non mi è piaciuto della partita? No, nulla». Si chiama perfezione, raggiungerla è difficile se non impossibile. Ma per chi è salito fino al cielo su una stella…", chiosa la Rosea.
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