CdS – Supercoppa da brividi. “Inter e Milan, quanti punti interrogativi! Per Inzaghi…”

Cresce l'attesa per la Supercoppadi questa sera e il Corriere dello Sport analizza così il momento di Inter e Milan:

"A contendersi la Supercoppa, il Milan campione d’Italia e l’Inter vincente in Coppa Italia, ma anche seconda nello scorso campionato. Insomma, in campo le due squadre dominatrici dell’ultima stagione di casa nostra. Con il Napoli a fare da semplice terzo incomodo. Beh, sono bastati i primi sei mesi di quella attuale per ribaltare i valori. I partenopei, infatti, hanno fatto il vuoto - +9 sui rossoneri e +10 sui nerazzurri -, mentre le milanesi inseguono affannate. Chi l’avrebbe immaginato prima che cominciasse il nuovo campionato? Tagliamo corto: pochi o nessuno. Significa, allora, che per Milan e Inter c’è pure da digerire un po’ di delusione. E vincere la Supercoppa aiuterebbe parecchio in questo senso. Vorrebbe dire mettere in bacheca un titolo, il primo assegnato in stagione, e quindi rendere fin da ora la stagione quantomeno non negativa, se non già positiva. Senza contare poi che stasera c’è in palio pure la supremazia cittadina, in un periodo in cui la rivalità tra le due formazioni milanesi è tornata incandescente".

Spartiacque

La Supercoppa, oltre a regalare un trofeo, rischia di essere uno spartiacque perché, chi vincerà, potrebbe anche avere uno slancio emotivo per provare la rimonta quasi impossibile nei confronti del Napoli. "Uno spartiacque cui sia Milan sia Inter arrivano con diversi punti interrogativi", rimarca il CorSport che aggiunge: "Qualche certezza, comunque, Pioli e Inzaghi ce l’hanno. Partendo dal rossonero, il primo nome è quello di Leao, autore di una doppietta nell’ultimo derby di campionato, vinto proprio dal Diavolo. Proseguendo con il nerazzurro, l’altro nome è quello di Lautaro, campione del mondo, ma anche trascinatore interista in questo inizio di 2023: 3 gol nelle ultime 3 gare. I dubbi di entrambi gli allenatori, invece, sono soprattutto in difesa. Il Milan ha incassato 6 gol in 4 gare. L’Inter trema quando gioca in trasferta: accadrà anche a Riyad, oppure la capitale dell'Arabia Saudita si rivelerà semplicemente campo neutro? In comune le milanesi hanno anche due bomber senza tempo, come Giroud e Dzeko, entrambi avviati verso i 37 anni ma portati con lo spirito di due ragazzini. Da scoprire anche che peso avranno le assenze. Da una parte quella di Maignan, fuori fino a data ancora da destinarsi. Dall’altra quella di Lukaku, che al massimo potrebbe giocare qualche minuto, ma nel caso sarà comunque lontano dal Big Rom che imperversava nei derby della sua prima avventura italiana. Tante domande, tante incertezze: come al solito sarà il campo a dare la sua sentenza. Ma la Supercoppa non sarà l'unico trofeo in palio...", chiosa il quotidiano.