Intervenuto in conferenza stampa, Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, uno dei club fondatori della Superlega, ha parlato così della creazione di questa nuova competizione: "Mi hanno detto che avrebbero rilasciato la dichiarazione ed è lì, ma nessuno spiega chiaramente ciò che sta per fare. È un onore parlare per primo per il City. Sono un buon portavoce. Noi allenatori parliamo sei volte a settimana, possiamo dire come ci sentiamo ma non siamo le persone giuste per parlare, lo sono i presidenti. È scomodo per noi.
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Superlega, Guardiola: “Non è sport se non importa se perdi. Ma anche l’Uefa ha fallito”
I dubbi del tecnico sulla Superlega: Non è giusto se alcune squadre lottano per il vertice ma non possono qualificarsi"
Ogni club difende la propria posizione, ognuno fa i propri interessi. Quando parli di Premier League e UEFA, si prendono cura dei loro interessi. Anche la UEFA ha fallito. Devono comunicare, essere in contatto. Il perché delle squadre selezionate? Non lo so. Ma non è sport quando non c'è relazione tra fatica e successo, non è sport. Non è sport se non importa se perdi. Ho detto molte volte che voglio la migliore competizione possibile. Non è giusto se alcune squadre lottano per il vertice ma non possono qualificarsi".
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