La Superlega spiega anche i no di Inter e Juve alla Media company della Lega Calcio

La Repubblica spiega cosa c'era dietro al mancato appoggio dei due club all'idea che dei fondi acquisissero i diritti della Serie A

La notizia della Superlega costituita da 12 club compresi Inter, Milan e Juventus arriva dopo che la Lega Calcio ha assegnato a Dazni diritti per il triennio 2021-2024. Si era parlato anche di un progetto di Media Company partecipata con alcuni fondi di investimento. In sei anni venivano garantiti 1.7 miliardi alla Serie A in cambio del 10% del capitale della nuova società.

Questo progetto è stato osteggiato anche da Juve e Inter. E le ragioni dei due club sono economiche. Innanzitutto perché spiega La Repubblica: "Per i diritti tv Dazn ha offerto ben più di Sky, rendendo meno attraente l’idea di vendere pezzi di Lega Calcio" ai fondi. E perché impegnandosi con essi Juve e Inter "avrebbero rischiato di dovere pagare penali nel momento in cui avessero deciso di aderire alla Superlega".

(Fonte: La Repubblica)