- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Chi si è schierato, insieme all'Uefa, apertamente contro la nascita della Superlega è sicuramente Gabriele Gravina. Il presidente della Figc, eletto ieri nel Comitato Esecutivo dell'UEFA, ha una strategia ben definita per opporsi ai club che vorranno aderire alla proposta: "I campionati sono importanti per i club - scrive La Gazzetta dello Sport -, più della Champions forse.
Valgono milioni, radicamento nel territorio, tifo. Ora le 55 federazioni europee sono pronte a inserire un principio che di fatto esiste ma non sempre è nero su bianco (perché non ce n’era bisogno): chi si iscrive ai campionati deve impegnarsi a giocare le coppe Uefa. Altrimenti è fuori. Non si può essere in Serie A e in Superlega.
Gravina lo proporrà lunedì al Consiglio federale, lo faranno anche le altre federazioni che al Congresso hanno “condannato” all’unanimità “la proclamazione della Superlega”. Una regola che presumibilmente sarà inserita a prescindere dal progetto dei ribelli. Per il presente. E per il futuro. Non si sa mai", si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA