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Notizia di ieri è che la FIGC ha firmato una convenzione con il Credito Sportivo per erogare finanziamenti per 80 milioni di euro, con tassi di interesse agevolati per club, Comuni o altri soggetti privati proprietari o concessionari degli impianti, affinché riqualificano gli impianti calcistici. Svolta sostenuta dalla Presidenza del Consiglio. Da rilevare che una quota di 10 milioni di euro, è stata riservata alla ristrutturazione dei centri sportivi federali, mentre gli altri 70 saranno accessibili a tutti. Qualche club si è già mosso: l’Atalanta, che dovrebbe rilevare l’Atleti Azzurri d’Italia dal Comune di Bergamo, ma anche il Napoli, che vuole rifare il look al San Paolo. Ma l'accordo è rivolto primariamenta agli stadio medio-piccoli e, infatti, la FIGC stamattina invierà una lettera con tutte le indicazioni ai club di Serie A, B, Lega Pro e perfino a qualcuno dei Dilettanti. Tre i plafond previsti: 25 milioni per il miglioramento della classificazione dello stadio secondo i parametri Uefa (aumento capienza, miglioramento servizi igienici). L’importo massimo del mutuo è di 500.000 euro. Questo plafond è obbligatorio per accedere a quelli successivi: 20 milioni sono riservati a interventi a livello energetico, mentre gli ultimi 25 per interventi “strutturali” (costruzione, ampliamento, ristrutturazione, completamento e messa a norma degli impianti). (GDS)
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