SW – La missione di Spalletti: dare subito un carattere all’Inter. L’uomo giusto è lui

Il settimanale della Gazzetta è tornato alle origini del nuovo allenatore nerazzurro

L'undicesima sarà la volta buona? Se lo augurano tutti i tifosi dell'Inter. E se lo augura anche Luciano Spalletti, l'undicesimo allenatore, appunto, dell'era post Mourinho. Ai nerazzurri nella scorsa stagione è mancato soprattutto il carattere necessario nei momenti di difficoltà. Una dote di cui sicuramente non difetta il nuovo allenatore interista. Sport Week, settimanale de La Gazzetta dello Sport, lo ha raccontato così: "Prima di lui ci hanno provato Benitez, Leonardo, Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri, Mancini, De Boer, Vecchi e Pioli. Pochi successi, molte polemiche. E a ogni giro di giostra i soliti proclami e le solite dichiarazioni d’intenti.Il classico menù di tutte le rivoluzioni che finiscono,quasi sempre, nel nulla. Appena entrato nello spogliatoio dell’Inter, Spalletti non deve aver ricavato impressioni positive osservando le immagini di chi l’ha preceduto. Ci hanno provato con la difesa a quattro e con quella a tre, con il pressing e con le ali, con il contropiede e con il possesso-palla, eppure i volti trasmettono rabbia,tristezza, perfino impotenza. È contro tutto questo che il neo-allenatore dovrà combattere. E dovrà farlo, impresa davvero complicata, in pochissimo tempo. Ricompattare l’ambiente, convincere i giocatori a seguirlo, scrivere regole chiare senza ammettere deroghe o dribbling “ad personam”, tirare dalla sua parte un pubblico che, a ben guardare, comunque, in questi ultimi sette anni è stato l’elemento più positivo, perché non ha mai fatto mancare appoggio e passione. Dicono che Spalletti abbia un carattere spigoloso. Sarà anche vero, forse dovrà smussare qualche angolo, ma l’importante è che abbia un carattere. Che, accompagnato dalle idee, è il miglior corredo che un allenatore possa portare ai suoi dirigenti e ai suoi giocatori nel giorno del matrimonio.Qui la questione non è né tattica né tecnica: si deve costruire, dal principio, un’architettura che, con il tempo,dovrà diventare anche bella. Spalletti ha già pronti fogli e matite".

(Fonte: Sport Week)