LEGGI ANCHE
Cosa ha dato e cosa ha ricevuto da Mancini?
“Ho ricevuto tanto, lui è un gestore strepitoso, conosce i calciatori, ha personalità, leadership, tranquillità. Io spero di avergli dato qualcosa”.
L’Italia è favorita?
“È giusto che sia così, ma il calcio è pazzesco: può succedere di tutto”.
Cosa si aspetta dall’Italia?
“Spalletti è uno dei migliori, mi aspetto un’Italia organizzatissima, dura, forte in transizione, che se serve difende”.
Chi vorrebbe allenare?
“C’è qualcuno che ho allenato. Mancini voleva far giocare un ragazzino delle giovanili largo a sinistra: Dimarco".
Asllani è il leader tecnico?
“È cresciuto tantissimo ed è forte nella testa. Ha capito che la vita non regala nulla”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA