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"Tabanelli manco lui sa quanto è forte"
"Chi l'ha detta?"
Liverani.
"Daaaai, il migliore, uno dei pochi a tirare fuori il meglio da me. Sono sempre stato uno di quelli che fanno la partita buona e si accontentano, non ho mai avuto quella cattiveria che ti fa superare i limiti. Avevo talento ma ero un po' farfallone. Sono fatto così, sempre col sorriso, basta che stiam bene tutti..."
Da calciatore a dj, quando scatta il clic?
"A Frosinone. Già ci vado controvoglia, poi finisco fuori rosa e mi faccio male prima del mercato di gennaio. Sai, nel calcio sono tutti diffidenti: è vecchio, è rotto, le offerte che arrivano proprio non mi vanno. Ho 31 anni, di andare in C per pochi soldi non c'ho voglia, quindi sai che c'è? Torno a casa, poi semmai ci penso...".
Di recente eri a suonare alla festa per i 30 anni di Calhanoglu?
"Sì, festa a sorpresa, l'han portato a casa bendato. Ci siamo divertiti un sacco, in questa Inter c'è un'atmosfera magica anche fuori dal campo, si vede. Poi io sono anche interista. Sai cosa mi piacerebbe? Suonare alla festa scudetto"
Hai giocato e segnato in Serie A, un sogno per tanti. Da DJ hai un sogno?
"Come no, le grandi discoteche di Ibiza. Ho già fatto serate al Pineta, a Roma... passo dopo passo ci voglio arrivare"
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