ultimora

Tabù Meazza, negli ultimi tre anni persi 45% di punti. Mazzarri si aspettava…

Forse Walter Mazzarri avrebbe preferito un avvio di stagone più morbido e invece gli è toccato da subito il difficile campo di Torino, unica squadra (con l’Inter) tarata fisicamente sui preliminari d’Europa League e quindi...

Alessandro De Felice

Forse Walter Mazzarri avrebbe preferito un avvio di stagone più morbido e invece gli è toccato da subito il difficile campo di Torino, unica squadra (con l'Inter) tarata fisicamente sui preliminari d'Europa League e quindi leggermente più avanti nella preparazione. Domenica, invece, arriva il Sassuolo, squadra non temibilissima, ma con un tridente offensivo che preoccupa molto la retroguardia nerazzurra: Zaza in super forma dopo l'esperienza in azzurro, Berardi ottimo con l'under 21 e protagonista del gol qualificazione e per finire c'è quel Sansone, che sa bene come far male all'Inter, visti i tre gol nelle ultime due stagioni. C'è anche un altro particolare da sottolineare, i nerazzurri scenderanno in campo senza poter contare sull'apporto di un leader difensivo come Vidic, squalificato dopo l'applauso a Doveri.

Pericolo Meazza: l'edizione odierna di Tutto Sport evidenzia anche come ormai per l'Inter sia diventato quasi tabù giocare tra le mura amiche. Negli ultimi tre anni i nerazzurri hanno buttato via il 45% dei punti casalinghi a disposizione, perdendo una partita su 4 e subendo spesso pareggi in rimonta. Diventa necessario vincere per non spegnere l'entusiasmo dei tifosi e per arrivare bene all'impegnativa doppia trasferta, che vedrà l'Inter impegnata prima in Ucraina contro il Dnipro e poi in Sicilia, contro il Palermo. A proposito, nelle ultime due uscite isolane i nerazzurri hanno collezionato due sconfitte.