"Io penso che Gasperini sia un allenatore fantastico, quindi fossi io un dirigente l’avrei preso in considerazione", dice Tacchinardi
Intervenuto ai microfoni di TVPlay.it, Alessio Tacchinardi ha parlato così di Juventus, con Thiago Motta nel mirino del club bianconero:
"Se tieni Allegri è una cosa, se prendi Thiago Motta è un’altra. Rabiot ad esempio viene trattato da Allegri in un tipo di calcio, lo stesso Rabiot magari in una squadra da palleggio viene meno esaltato. Koopmeiners all’Atalanta fa un tipo di calcio e alla ce n’è un altro, dipende. Prendi magari De Zerbi e allora l’ideale sarebbe uno come Samardzic dell’Udinese. Per questo dico che la palla spetta a Giuntoli e spero soprattutto che non abbia le mani legate nel decidere con una società che gli dia pieno potere, perché ha dimostrato a Napoli e non solo lì di saper lavorare bene, quindi dipende cosa gli dai in mano, se ha un bel tesoretto e carta bianca".
Il ritorno di Conte invece è un’ipotesi percorribile?
"Non lo so, penso difficile, anche se so che Antonio ama la Juve. Non penso che la proprietà torni su Antonio. Se decidi di cambiare lo fai a 360 gradi con un allenatore emergente che sta facendo bene, Thiago Motta in primis. Conte è un allenatore super ma penso ci siano cicli e credo sia il momento di provare qualcos’altro, a me piacerebbe rivederlo su quella panchina, però ho la sensazione che sia difficile".
Recentemente è emerso come un rammarico personale di Gasperini sia stato quello di non essere mai stato preso in considerazione dalla Juventus, neanche quando era al suo top, avrebbe potuto far bene o potrebbe mai essere un’opzione a sorpresa?