Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista Alessio Tacchinardi ha parlato degli ultimi colpi di mercato in Serie A:
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Tacchinardi: “Dybala? Se fossi un dirigente del Milan farei di tutto per prenderlo”
Come vede la sua Juve?
«C’è una grande curiosità sulla strategia. L’anno scorso è rimasta “al palo” con Ronaldo. Oggi con un allenatore che ha vissuto un’annata un po’ particolare, che ha capito le caratteristiche della sua squadra, mi sembra una Juve sorniona che vuole tornare a vincere. Anche lei con idee chiare. Pochi soldi ma da investire in maniera mirata».
Quali colpi pensa possano andare a buon fine?
«Curioso di vedere cosa farà il Milan sull’esterno destro d’attacco e sul trequarti. Due posti che se ben occupati potrebbero fargli aprire un ciclo vincente. Se fossi un dirigente farei di tutto per prendere Dybala. Il giocatore che manca ai rossoneri per caratteristiche. E sulla destra Berardi o Zaniolo».
Matic alla Roma?
«Forte ma un po’ spremuto. Gli ultimi anni non li ha fatti con continuità. Ma Mkhitaryan è una grossa perdita. A oggi mi sembra che le romane siano molto ferme, piatte».
Stranieri da suggerire?
«No, ma una riflessione. Penso a Hernandez, Leao o Kalulu nel Milan oggi, o a Pogba e Vidal nella Juve di qualche anno fa. Non sto più vedendo questo. Il coraggio di provare a puntare sulle “scommesse”. Facile prendere Mbappé o Haaland spendendo cifre assurde».
Il Monza i soldi li ha…
«Sì in un momento di grossa crisi la competenza, l’ambizione e l’entusiasmo di Berlusconi e Galliani potrebbero regalarci delle sorprese, le scommesse di cui parlavo prima».
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