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Tacchinardi: “Scudetto? Inter davanti a tutti. Avrei voluto Inzaghi alla Juve”

Marco Astori

Le parole dell'ex calciatore: "Mi immaginavo una Juventus molto più vicina all'Inter ma questo lo pensavo con Ronaldo ancora presente in rosa"

Intervenuto ai microfoni de Il Giorno, Alessio Tacchinardi, ex calciatore, ha parlato così della corsa scudetto in Serie A, soffermandosi su Juventus e Inter.

A inizio stagione ipotizzava una classifica in serie A del genere?

«No perché mi immaginavo una Juventus molto più vicina all'Inter ma questo lo pensavo con Ronaldo ancora presente in rosa. Credevo comunque che anche senza Cristiano i bianconeri mostrassero qualcosa in più. Per il resto mi aspettavo il Napoli perché conosco Spalletti ed è eccezionale: non si fa ingannare da trabocchetti e sa gestire la pressione, ma a inizio stagione ipotizzavo più che altro un duello Inter-Juve».

Quale sarà il crocevia stagionale per la squadra di Allegri?

«L'Inter resta davanti a tutti. La Juventus deve intervenire sul mercato per cercare di entrare tra le prime quattro in classifica: conosco la piazza di Torino e anche se il club dice che non prenderà nessuno so che invece dovranno trovare sostanza in attacco anche perché gennaio sarà cruciale. Questo mese farà capire se la squadra è guarita o se continuerà a faticare perché ha un calendario che sarà un vero spartiacque stagionale».

«Mi sarebbe piaciuto avere Inzaghi alla Juve al posto di Sarri, perché già allora lo reputavo un tecnico bravo e ambizioso: ha fatto un ottimo calcio con la Lazio e ha fatto scelte oculate di mercato. Dzeko aveva solo bisogno di cambiare aria e con Dumfries ha sostituito abbastanza bene Hakimi, gli manca solo di vincere qualcosa ma sta dando serenità al gruppo. L'Inter comunque aveva bisogno di un allenatore come Conte per mettere le fondamenta e le colonne alla casa, Inzaghi poi l'ha arredata molto bene».

Il giocatore su cui puntare?

«Dico Frattesi: con tutto il rispetto per il Sassuolo le big avrebbero dovuto assicurarsi le sue prestazioni, prenderlo e mandarlo in giro a giocare invece è un colpo che è sfuggito alle grandi del campionato. Vlahovic invece, per la situazione e l'ambiente non facile in cui gioca, sta dimostrando di essere un giocatore fortissimo con una continuità di gol impressionante e una gran voglia di migliorarsi sempre di più».