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Il designatore Stefano Braschi ha deciso: Paolo Tagliavento arbitrerà Napoi-Inter, la partita che si giocherà domenica sera al San Paolo. Come vi abbiamo già raccontato stamattina, non ci sono precedenti positivi con Mazzarri e il fischietto, di recente, si è fatto ricordare dagli interisti anche perché Cassano nel tunnel degli spogliatoi dello Juventus Stadium, un anno fa, gli aveva detto: "Tagliavento perché non vuoi ascoltare? Ti stiamo parlando e fai finta di niente. Ti stiamo parlando con educazione e tu fai il fenomeno e vai via?" (tutto con accento barese.ndr). In quella partita c'era stato un gol in fuorigioco di Vidal dopo 18 secondi e Lichsteiner non era stato espulso per un fallo evidente.
Ieri sera lo stesso arbitro ha diretto Shalke04-Basilea. In palio c'era la qualificazione agli ottavi di Champions League. E' finita due a zero per i tedeschi (hanno segnato Draxler e Matip), ma gli svizzeri hanno parlato di 'scandalo': Tagliavento prima ha mostrato il rosso diretto a Ivanov e la decisione è sembrata piuttosto discutibile perché pareva non esserci la chiara occasione da rete, poi il gol del raddoppio concesso nonostante la presenza di ben quattro uomini in fuorigioco (i suoi assistenti non lo hanno aiutato).
Il club di Yakin è stato quindi eliminato e giocherà in Europa League e l'allenatore, a proposito dell'eleminazione, a fine gara ha detto: "Il secondo gol è la punta dell’iceberg, quando l’arbitro non vede un fuorigioco così macroscopico non serve a niente giocare un gran calcio. Rimaniamo comunque in Europa, ma dopo tutto quello che è successo stasera non posso dire altro". La stampa svizzera non ci è andata giù leggera. Il quotidiano Blick ha fatto un elenco di tutte le volte che l'arbitro ha sbagliato: c'è il gol annullato a Muntari nella gara contro la Juve, quello che Galliani ha ancora sul cellulare, e ci sono anche le manette di Mourinho ai tempi dell'Inter. Nonostante le polemiche in Europa, in Italia è stato deciso di affidare comunque all'arbitro un match importante per il terzo posto: Braschi si fida di lui.
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