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Taidelli (Gds): “Medel trascinatore fondamentale. Icardi? Ha cinismo imbarazzante”

Dario Di Noi

All’indomani di una grandiosa vittoria come quella inflitta dall’Inter al Sassuolo, per gli addetti ai lavori è subito tempo di analisi e di dispute, che in questo caso naturalmente non potranno che essere positive ed entusiastiche....

All'indomani di una grandiosa vittoria come quella inflitta dall'Inter al Sassuolo, per gli addetti ai lavori è subito tempo di analisi e di dispute, che in questo caso naturalmente non potranno che essere positive ed entusiastiche. Tuttomercatoweb.com, per commentare l'ultima prova dei nerazzurri, ha contattato Luca Taidelli, giornalista della Gazzetta dello Sport costantemente al seguito dell'Inter.

Inizieremmo dalla tripletta di Icardi, può essere il suo anno?"Le premesse ci sono tutte, adesso è sano, avere la pubalgia è difficile. E' passato anche da una storia legata al gossip, passando dall'euforia iniziale ad una situazione più matura, si è preso la responsabilità dei figli di Wanda, di un un matrimonio, è sicuramente un giocatore cardine nel progetto di Mazzarri. Ha un cinismo e un’efficacia imbarazzante, tocca pochi palloni ma sono quasi sempre gol o tiri in porta. Credo che, senza nulla togliere a Palacio, Osvaldo possa essere molto utile, molto più duttile di quello che pensavamo".

Kovacic sempre più decisivo, ha iniziato l'anno con un piglio diverso..."Anche lui sembra aver riattaccato la spina dopo la passata stagione. Adesso vede la porta, i tre segnati in coppa potevano sembrare estemporanei, ieri invece ha fatto vedere che ha un altro atteggiamento. Di sicuro è in rampa di lancio, un ragazzo molto intelligente".

Abbiamo visto anche la rabbia di Guarin dopo il gol, come la interpreti?"Guarin è un giocatore molto umorale, l'avevo visto molto carico negli USA quando il mercato era ancora nel pieno, si poteva ipotizzare che partisse. Invece è perfettamente integrato nel gruppo, ha giocato ogni pallone alla morte contro la Roma negli Usa. Lui ha cali di concentrazione, potendo giocare di fatto da centrocampista offensivo o seconda punta sgravato da compiti di copertura, può sicuramente rendere. Tiro e tempi di inserimento li ha sempre avuti".

Medel elogiato da Mazzarri, serviva un mastino li in mezzo al campo..."Assolutamente, eravamo facili profeti quando dicevamo che sarebbe diventato in fretta un idolo dei tifosi, uno così ti conquista sempre, quando vedi uno che ci mette il cuore inevitabilmente trascina, tatticamente è fondamentale. Ha fatto vedere di avere anche un discreto piede, è una presenza importante per equilibrare la squadra, quando vedi un compagno che rincorre tutti coinvolge anche te".