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Intervistato dal Corriere della Sera, l'ex calciatore ed ex tecnico Marco Tardelli ha parlato delle ultime discussioni in merito alla Serie A e alla ripresa e anche della lotta scudetto:
"Il calcio litigioso invece non è cambiato per niente.
«Chi lo ama è contento che stia per riaccendersi. I tedeschi hanno studiato come fare e subito l’hanno messo in pratica. Noi, invece, abbiamo perso tempo a litigare e non abbiamo offerto un bello spettacolo, soprattutto all’estero. Ora per fortuna si ricomincia e cerchiamo di godercelo».
Come se lo aspetta?
«Diverso perché senza i tifosi mancherà l’anima. Lo confesso, sono curioso. Sarà un campionato nuovo, incerto, con molte incognite. E nel momento in cui si giocherà in continuazione ci sarà il rischio di qualche infortunio di troppo. Le cinque sostituzioni sono una bella idea: una responsabilità per gli allenatori che avranno la possibilità di incidere più del solito. Spesso saranno decisivi».
"Ha seguito le ultime vicende tra Figc e Lega?
«Spero che si arrivi in fondo senza ulteriori interruzioni. Sono favorevole al risultato sul campo e non all’algoritmo. E non mi piacciono neppure playoff e playout».
L’ultima domanda sul campionato. Chi è la favorita?
«La Juventus è più forte perché ha una rosa più forte. Ma la Lazio è una bellezza e sino adesso ha giocato meglio. Sarà incerto perché si giocano tante partite ravvicinate, senza tifosi e con il caldo. Di sicuro me lo immagino emozionante».
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