Della sfida scudetto tra Inter e Juve e dello scontro diretto del 4 febbraio a San Siro, ha parlato, a La Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista
Della sfida scudetto tra Inter e Juve e dello scontro diretto del 4 febbraio a San Siro, ha parlato, a La Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista nerazzurro e bianconero Marco Tardelli:
La Juventus, approfittando dei nerazzurri in Arabia, può arrivare allo scontro diretto virtualmente davanti in classifica vincendo contro Sassuolo, Lecce e Empoli… Può pesare?
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«Il “virtualmente” conta poco, non credo che nel caso possa portare dei vantaggi il 4 febbraio. In un derby d’Italia per lo scudetto scendono in campo tutti per vincere. Se le distanze, al netto della partita in meno dell’Inter, rimarranno più o meno queste, beh la sfida di San Siro sarà decisiva soprattutto per la Juventus. Perché se l’Inter dovesse trionfare, la corsa al titolo sarebbe ben indirizzata».
In attesa del 4 febbraio, chi è la favorita per lo scudetto dopo un girone?
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«Ora sono entrambe favorite».
Dovesse giocarsi la pizza con un amico sulla vittoria finale?
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«Diciamo che una “margherita” la punterei sulla Juventus».
Perché?
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«Mi sembra che i bianconeri stiano un tantino meglio a livello fisico. E l’Inter, a differenza della Juventus, adesso sarà protagonista in Supercoppa in Arabia e poi avrà gli ottavi di Champions contro l’Atletico. La squadra di Inzaghi qualche difficoltà potrebbe incontrarla a livello psicofisico, anche se per il momento sembra davvero speciale».
C’è chi paragona Lautaro (18 gol in campionato) all’ex bianconero Higuain: concorda?
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«Parliamo di ottimi attaccanti, che segnano molto. In questo momento, Lautaro è la migliore punta della Serie A e probabilmente anche il giocatore più forte in assoluto del campionato».