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Presente ad Amatrice per il Premio Manlio Scopigno 2017, il direttore della Lazio Igli Tare ha parlato a Premium Sport dell'andamento dei biancocelesti:
"I risultati ottenuto sono frutto di un lavoro, mi dà fastidio sentire la frase che siamo una sorpresa. Non dobbiamo scordarci che siamo all'inizio, non c'è nessun motivo per essere troppo in alto perché ci sono delle difficoltà. Dovremo essere bravi a superarli con serenità e con il gioco in campo. Per giocare nei piani alti ci vuole tanta continuità. Inter, Juventus, Napoli e Roma hanno mentalità vincente e giocatori di qualità, la Lazio ha raggiunto negli ultimi anni. La cosa importante è che adesso abbiamo più bisogno della nostra gente allo stadio, dispiace vedere una squadra fare forse il gioco migliore in Italia in uno stadio che lascia a desiderare. Luis Alberto? La Lazio deve essere vista un punto di arrivo e non di partenza, stiamo lavorando in quest'ottica da anni. Per arrivare ad essere una società importante serve questa appartenenza e questa mentalità. L'importante è che i giocatori diano tutto per la maglia. Rinnovo de Vrij? Sono ottimista, c'è la buona volontà da tutte le parti. Prossimamente faremo un incontro insieme ai suoi agenti e penso che alla fine avremo quello che vogliamo. Finché non vedo il nero su bianco non mi sento sicuro".
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