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L'Inter ha stravinto col gioco, ma anche fisicamente nello scorso anno. In più si sono aggiunte due pedine come Taremi e Zielinski. L'attaccante ha aumentato la cifra fisica della squadra di Inzaghi.
"Il dominio dell’Inter nel campionato scorso è nato, anche, dalla sua potenza strutturale, dalla sua scocca poderosa, direbbe Spalletti. L’Inter, spesso, dà l’impressione di vincere già sotto il tunnel quando allinea Bastoni, Dumfries e Thuram. Il derby del 5-1 è nato da un dominio atletico, non solo tattico. Il Milan è corso a comprare muscoli al mercato (Fofana, Emerson Royal), il Napoli lo sta facendo (McTominay), la Juve si è corazzata con Khephren Thuram, anche Koopmeiners porta peso. Ma rimontare la fisicità dell’Inter non è facile. L’arrivo di Taremi ha reso ancora più vitaminico l’attacco nerazzurro, reparto che non soffre confronti", scrive La Gazzetta.
"La vittoria in Coppa America, da capocannoniere, ha restituito un Lautaro ancora più carico e consapevole. È il capocannoniere uscente. Thuram è partito a razzo, Taremi ha già lasciato intuire il suo valore. Una forza d’urto del genere la Juve non ce l’ha e non ce l’ha nessuno in Serie A. Non è solo una questione di gol. Sono tre attaccanti che lavorano tantissimo senza palla, animali da pressing. L’invulnerabilità di Sommer nel torneo scorso è nata dal gran lavoro della ThuLa nel primo pressing che Leao, per dire, non riesce a concepire", spiega Gazzetta.
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