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Il ritiro dell'Inter inizierà il 13 luglio. Inzaghi si ritroverà alla Pinetina senza parecchi titolari, in particolare Lautaro e Thuram potrebbero arrivare ad agosto se Argentina e Francia dovessero continuare il loro percorso. Il tecnico, però, quest'anno ha un'arma in più: Mehdi Taremi.
"I titolari dell’attacco resteranno loro, anche quando si comincerà a fare sul serio. Pur iniziando per ultimi (in caso di doppia finale in nazionale), Lautaro e Thuram avranno gambe, esperienza e conoscenze tattiche per aiutare l’Inter a partire col piede giusto. Taremi, però, è l’opzione di lusso che l’anno scorso Inzaghi non poteva concedersi: né Arnautovic né Sanchez offrivano garanzie a sufficienza per promuovere vere rotazioni lì davanti", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"L’ingaggio di Taremi nasce da questa esigenza: Simone si aspetta di lavorare con un titolare in più nel reparto. E proprio per questo i dirigenti nerazzurri si sono mossi con un anno di anticipo: l’operazione si è rivelata un affare dal punto di vista economico (l’iraniano è arrivato senza costi di cartellino) e può diventarlo anche dal punto di vista tecnico. A patto che l’ex Porto mantenga le vecchie abitudini: sempre in doppia cifra da quando gioca in Europa, un gol ogni 185 minuti in Champions (meglio di Lautaro e di Thuram, rispettivamente una rete ogni 259 e 353 minuti)", analizza Gazzetta.
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